IT/750219 Conversazione - Srila Prabhupada regala una perla di saggezza a Caracas: Difference between revisions

 
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{{Audiobox_NDrops|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://vanipedia.s3.amazonaws.com/Nectar+Drops/750219R1-CARACAS_ND_01.mp3</mp3player>|"Prima di tutto dobbiamo comprendere che i nostri sensi sono imperfetti. Proprio come siamo seduti in questa stanza. Abbiamo i nostri occhi, ma non possiamo vedere cosa c'è, cosa succede, al di là di questo muro. Il sole è un milione e quattrocentomila volte più grande di questa terra, e noi lo vediamo solo come un disco. Le palpebre sono proprio vicino agli occhi, ma non possiamo vedere le palpebre. Se la luce è spenta, non possiamo vedere. Dunque possiamo vedere sotto certe condizioni. Quindi qual è il valore del nostro vedere? Se noi, anche se noi costruiamo un telescopio, anche quello è costruito per mezzo di sensi imperfetti, quindi anch'esso non è perfetto. Quindi qualsiasi cosa comprendiamo manipolando i nostri sensi imperfetti, non è vera conoscenza. Quindi il nostro porcesso per comprendere la vera conoscenza è quello di prenderla dalla persona che possiede la vera conoscenza. Proprio come se riflettiamo o speculiamo su chi sia mio padre, non sarà mai possibile comprendere chi è mio padre. Ma se riceviamo le parole dalla madre, 'Ecco tuo padre,' quello è perfetto. Pertanto il processo della conoscenza non dovrebbe essere quello di speculare, ma di riceverla dalla persona perfetta. Se riceviamo la conoscenza da uno speculatore mentale, quella non è conoscenza perfetta."|Vanisource:750219 - Conversation - Caracas|750219 - Conversazione - Caracas}}
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Latest revision as of 15:10, 19 May 2022

IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada
"Prima di tutto dobbiamo comprendere che i nostri sensi sono imperfetti. Proprio come siamo seduti in questa stanza. Abbiamo i nostri occhi, ma non possiamo vedere cosa c'è, cosa succede, al di là di questo muro. Il sole è un milione e quattrocentomila volte più grande di questa terra, e noi lo vediamo solo come un disco. Le palpebre sono proprio vicino agli occhi, ma non possiamo vedere le palpebre. Se la luce è spenta, non possiamo vedere. Dunque possiamo vedere sotto certe condizioni. Quindi qual è il valore del nostro vedere? Se noi, anche se noi costruiamo un telescopio, anche quello è costruito per mezzo di sensi imperfetti, quindi anch'esso non è perfetto. Pertanto qualsiasi cosa comprendiamo manipolando i nostri sensi imperfetti, non è vera conoscenza. Quindi il nostro porcesso per comprendere la vera conoscenza è quello di prenderla dalla persona che possiede la vera conoscenza. Proprio come se riflettiamo o speculiamo su chi sia mio padre, non sarà mai possibile comprendere chi è mio padre. Ma se riceviamo le parole dalla madre, 'Ecco tuo padre,' quello è perfetto. Pertanto il processo della conoscenza non dovrebbe essere quello di speculare, ma di riceverla dalla persona perfetta. Se riceviamo la conoscenza da uno speculatore mentale, quella non è conoscenza perfetta."
750219 - Conversazione - Caracas