View source for IT/Italian Main Page - Random Audio Clips from Srila Prabhupada


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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661124BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Il signore dice, mayādhyakṣeṇa. Mayādhyakṣeṇa significa 'sotto la Mia Soprintendenza'. La natura materiale non può manifestare tale meraviglie senza una mano dietro, la mano del Signore. Questo va accettato. Non potete vedere ciò. Non c'é alcun esempio dove cose materiali agiscono automaticamnete. Non avete alcun esempio nella vostra esperienza. La materia é inerte. Senza il tocco spirituale, non c'è possibilà di azione. La materia non può agire automaticamente."|Vanisource:661124 - Lecture BG 09.04-7 - New York|661124 - Classe sulla BG 09.04-7 - New York}}

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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661123BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Śravaṇaṁ kīrtanaṁ viṣṇoḥ smaraṇam. Se noi ricordiamo a casa, ciò che ora stiamo ascoltando dalla Bhagavad-gītā, 'Swamiji parlava così, e come faccio ad applicarlo nella mia vita?'... Noi dovremmo ricordarcelo. Non dovremmo scordarcelo appena lasciamo questo posto. E se ci sono domande, qualsiasi dubbio, noi dovremmo farlo presente all'assemblea. Sto indagando. Vi sto invitando a fare qualsiasi domanda perché stiamo cercando di capire una così accurata grande scienza. Dovrebbe essere capita con uno studio critico. Noi non chiediamo che voi la prendiate e l'accettiate ciecamente."|Vanisource:661123 - Lecture BG 09.02-5 - New York|661123 - Classe sulla BG 09.02-5 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660328BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Ciò che stiamo eseguendo ora, il saṅkīrtana, è una vibrazione del suono trascendentale. Questo ci aiuterà a forbire la superficie della mente dalla polvere accumulata. L'intera cosa è l'incomprensione. Noi, come anime pure e pure coscienze, siamo naturalmente distaccati dalla contaminazione materiale. Ma, dovuto alla nostra prolungata associazione con l'atmosfera materiale, abbiamo accumulato un grande e spesso strato di polvere sulla mente. Ed appena la polvere non c'è più, noi possiamo vedere noi stessi, ciò che siamo."|Vanisource:660328 - Lecture BG 02.46-47 - New York|660328 - Classe sulla BG 02.46-47 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660311BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Come dall'utero della mamma fino al momento della nostra nascita il corpo si sviluppa, similmente, dopo il parto del corpo, esso continua a svillupparsi. Ma la stessa scintilla spirituale é ancora lí. Ció che cambia é il corpo. Il corpo di un piccolo bambino diventa quello di un bambino piú grande, poi di un ragazzo, poi di un addolescente, poi di un giovane e gradulamente di un anziano uomo come me. E quando il corpo non é piú utilizzabile, dobbiano lasciarlo e prenderne un altro. Questo é il processo della trasmigrazione dell'anima. Penso che non sia difficile comprendere questo semplice processo."|Vanisource:660311 - Lecture BG 02.13 - New York|660311 - Classe sulla BG 02.13 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660307BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"La differenza tra l'anima condizionata e l'anima liberata é che l'anima condizionata ha quattro imperfezioni. Sicuramente un'anima condizionata tende a commettere errori, un'anima condizionata viene illusa, un'anima condizionata ha la tendenza ad imbrogliare gli altri, ed i suoi sensi sono imperfetti. Perció la conoscenza si dovrebbe attingere da un'anima liberata."|Vanisource:660307 - Lecture BG 02.12 - New York|660307 - Classe sulla BG 02.12 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660219-20.BG-NY_full_part_2_ND_01.mp3</mp3player>|C'é una sola scrittura, un'unica scrittura per l'intero mondo, per le persone dell'intero mondo, e questa é la Bhagavad-gītā. Devo devakī-putra eva. E c'é un Dio per l'intero mondo, Śrī Kṛṣṇa. Eko mantras tasya nāmāni. Esiste un solo hymn, mantra, preghiera, ed é il canto dei Suoi nomi, Hare Kṛṣṇa Hare Kṛṣṇa Kṛṣṇa Kṛṣṇa Hare Hare, Hare Rāma Hare Rāma Rāma Rāma Hare Hare."|Vanisource:660219-20 - Lecture BG Introduction - New York|660219-20 - Classe introduttiva della BG - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/670104CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Questi fanciulli pastorelli hanno una canna nella mano, vetra. Ed ogniuno di loro ha anche un flauto. Vetra veṇu dala. Ed un fiore di loto, ed un śṛṅgara, un corno. Śṛṅgara vastra e sono molto ben vestiti. Pieni di ornamenti. Come Kṛṣṇa è vestito, anche i Suoi amici fanciulli pastorelli, sono vestiti. Nel mondo spirituale, qundo si va lì, non si potrai distinguere chi è Kṛṣṇa e chi non lo è. Tutti sono come Kṛṣṇa."|Vanisource:670104 - Lecture CC Madhya 21.13-49 - New York|670104 - Classe sulla CC Madhya 21.13-49 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661231CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Seppure il Signore Supremo, la Personalità di Dio, è la più vecchia fra tutti, voi La vedete come un giovane fanciullo. Ādyaṁ purāṇa puruṣaṁ nava-yauvanaṁ ca (BS 5.33). Nava-yauvanam significa giovane freschezza. Ciò viene spiegato dal Signor Caitanya. Questa è un'altra caratteristica di Dio. Kiśora-śekhara-dharmī vrajendra-nandana. Kiśora-śekhara. Kiśora. L'età Kiśora indica il periodo dagli undici ai dodici anni. Com'è chiamato questo period in inglese? Addolescenza? Si. Kṛṣṇa manifesta se stesso come un fanciullo fra gli undici e sedici anni. Non più grande.  Anche nel campo di battaglia di Kurukṣetra, quando lui era bisnonno, era come un giovane fanciullo."|Vanisource:661231 - Lecture CC Madhya 20.367-384 - New York|661231 - Classe sulla CC Madhya 20.367-384 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661226BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Quando ti chiedo o tu chiedi a me, 'Cosa sei?', risponderò qualcosa che è in relazione con il corpo. Sei pazzo? Potresti dire ciò, chiunque di voi, può dire di non essere pazzo? Se ti identifichi con qualcosa che non sei, sei pazzo o no? Non sei pazzo? Perciò chiunque si identifica con questo corpo è pazzo. È un uomo pazzo. È una sfida per il mondo. Chiunque pretenda la proprietà di Dio, la terra di Dio, il pianeta di Dio, lui è un uomo pazzo. Questa è una sfida. Mettiamo che che questa è la sua proprietà, il suo corpo. Ma sei semplicemente, per via della natura, per via degli inganni della natura, vieni messo da qualche parte. Vieni messo in qualche corpo. Ti viene data una certa coscienza, e sei diretto dalle leggi nella natura. E dopo ciò sei pazzo."|Vanisource:661226 - Lecture BG 09.34 - New York|661226 - Classe sulla BG 09.34 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/670325SB-SAN_FRANCISCO_ND_01.mp3</mp3player>|"Lo spirito è eterno, Na hanyate hanyamāne śarīre: ([[Vanisource:BG 2.20 (1972)|BG 2.20]]) 'Anche dopo la distruzione di questo corpo, la coscienza non è distrutta'. Continua. La coscineza viene trasferita in un altro corpo che ci riconnette alla concezione materiale della vita. Questo è anche descritto nella Bhagavad-gītā, Yaṁ yaṁ vāpi smaran bhāvaṁ tyajaty ante kalevaram ([[Vanisource:BG 8.6 (1972)|BG 8.6]]). Al momento della morte, se la coscienza è pura allora la prossima vita non sarà materile, la prossima vita sarà spirituale. Ma, se la coscienza non è pura al momente del confine con la morte, proprio quando si lascia il corpo, allora si è obbligati a prendere di nuovo questo corpo materiale. Queste è il continuo processo della legge materiale."|Vanisource:670325 - Lecture SB 01.02.17 - San Francisco|670325 - Classe sulla SB 01.02.17 - San Francisco}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/670318CC-SAN_FRANCISCO_ND_02.mp3</mp3player>|Prabhupāda: Ci sono due slogans. Uno è Hare Kṛṣṇa. Ed un altro, breve, Hari bol, Hari bol. Potete praticare anche questo. Hari bol.<br />
Devoto: Hari bol.<br />
Prabhupāda: Si, Hari...è un'abbreviazione di Hare Kṛṣṇa. Hari bol. Hari bol significa 'il suono di Hari, o il Signore', Hari bol. Ogniqualvolta che c'erano degli scambi di saluti, Caitanya Mahāprabhu, rispondeva, alzando le Sue mani, 'Hari bol'.|Vanisource:670318 - Lecture CC Adi 07.149-171 - San Francisco|670318 - Classe sulla CC Adi 07.149-171 - San Francisco}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661127CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Noi siamo eternamente connessi con Kṛṣṇa. Poiché abbiamo dimenticato questa relazione, ora siamo impegnati con il corpo materiale, ciò che io non sono. Perciò bisogna ravvivare le attività che sono in diretto contatto con Kṛṣṇa. Questo significa agire nella Coscienza di Kṛṣṇa. E lo svilluppo della Coscienza di Kṛṣṇa sfocierà in amore, pieno amore per Kṛṣṇa. Quando raggiungeremo tale livello, l'amore per Dio, l'amore per Kṛṣṇa , allora ameremo chiunque, perché Kṛṣṇa é in ogniuno. Senza questo punto centrale, il nostro amore per la concezione materiale della vita-uguaglianza, fratellanza,-tutti questi sono sistemi di truffa. Ciò non é possibile."|Vanisource:661127 - Lecture CC Madhya 20.125 - New York|661127 - Classe sulla CC Madhya 20.125 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661126CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"La conoscenza vedica veniva trasmessa oralmente. Non c'era bisogno di libri. Ma quando l'età di Kali-yuga giunse, cinque mila anni fa, si é poi cominciato e registrare. C'era un solo Vedas all'inizio, Atharva Veda. Poi Vyāsadeva lo divise in quattro parti per renderlo più chiaro, ed affidò ai suoi discepoli il controllo di una scuola vedica. Poi di nuovo lui scrisse il Mahābhārata, ed i Purāṇas, per rendere la conscenza vedica chiara all'uomo comune in svariati modi."|Vanisource:661126 - Lecture CC Madhya 20.124-125 - New York|661126 - Classe sulla CC Madhya 20.124-125 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660525BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Attraverso la creazione di una civiltà senza Dio noi non siamo felici. Non siamo felici, proprio come, pensando di diventare felici non fornendo alimenti allo stomaco. Questo non può essere. Se i sensi e le parti del corpo desiderano essere felici, lui, i sensi e le parti del corpo devono fornire alimenti allo stomaco. Similmente, se desideri essere felice in questo mondo, non esiste altra alternativa, se non compiendo sacrifici."|Vanisource:660525 - Lecture BG 03.16-17 - New York|660525 - Classe sulla BG 03.16-17 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660914BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Nessuno può essere famoso quanto Kṛṣṇa. Ovunque nel mondo Lui è famoso, e che dire dell'India? Fama assoluta. Similmente, forza, ricchezza, bellezza, e conoscenza assolute. Come avete visto la Bhagavad-gītā è stata proferita da Kṛṣṇa. Non vi è paragone nè concorrenza con la Bhagavad-gītā. È una tale conoscenza. Conoscenza assoluta. Dio è colui che possiede tutte queste sei opulenze all'infinito. Questa è la definizione di Dio. Assoluta forza, bellezza, conoscenza, ricchezza e rinuncia."|Vanisource:660914 - Lecture BG 06.32-40 - New York|660914 - Classe BG 06.32-40 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/690209LE-LOS_ANGELES_ND_01.mp3</mp3player>|"Se prendi rifugio in Krishna, sebbene hai qualche mancanze riguardo alla tua protezione, Krishna le risolve. Perciò si deve dipendere da Krishna. Questa è chiamata 'Saranagati': abbandonarsi e credere che Kṛṣṇa ci protegga. Senza la protezione di Kṛṣṇa, nessun'altra protezione è valida. Non c'è garanzia."|Vanisource:690210 - Lecture Excerpt - Los Angeles|690209 -  Estratto dalla classe in - Los Angeles}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/690119LE-LOS_ANGELES_ND_01.mp3</mp3player>|"Il movimento per la Coscienza di Kṛṣṇa è fatto per dare modo alle persone di trarre vantaggio dalle letteratura vedica. C'è un bel verso nella Caitanya-caritāmṛta:
:anādi bahir-mukha jīva kṛṣṇa bhuli gelā
:ataeva kṛṣṇa veda purāṇa karilā
:(CC Madhya 20.117)
Non sappiamo quando abbiamo dimenticato Dio, quando abbiamo perso la nostra relazione con Dio. Ma noi siamo eternamente connessi con Dio. Lo siamo ancora. La nostra relazione non è perduta. È come la relazione tra padre e figlio, non la si può perdere, eccetto quando il figlio diventa pazzo e pensa di non avere più un padre. Ma la relazione non è perduta. Quando torna ha realizzare, 'Oh, sono il figlio di tale gentleman', la relazione è immediatamente lì. Similmente, la nostra coscienza, questa coscienza materiale, è una condizione di pazzia. Abbiamo dimenticato Dio. Stiamo dichiarando Dio come morto. In realtà quando si pensa che Dio sia morto, si è morti."|Vanisource:690119 - Lecture - Los Angeles|690119 - Classe alla festa della domenica - Los Angeles}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|Nectar Drops from Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/660831BG-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"In uno stato di malattia non possiamo godere degli alimenti che prendiamo. Quando siamo in salute, possiamo godere del sapore degli alimenti. Dunque dobbiamo curarci. Dobbiamo curarci. E come farlo? Bisogna situarsi nella posizione trascendentale della Coscienza di Kṛṣṇa. Questa è la cura. Perciò Kṛṣṇa consiglia a chiunque di tollerare gli impulsi dei piacesi dei sensi. Fino a quando c'è il corpo, ci sono anche gli impulsi dei piaceri dei sensi, però dobbiamo forgiare la nostra vita in un modo tale da poter essere capaci di tollerare. Tollerate. Questo ci farà avanzare nella vita spirituale, e quando saremo situati nella vita spirituale, quel piacere è infinito, illimitato. Non c'è fine."|Vanisource:660831 - Lecture BG 05.22-29 - New York|660831 - Classe sulla BG 05.22-29 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661222CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"Non è possibile tener conto delle energie manifeste dal Signore Supremo. Siccome non sappiamo spiegare qualcosa, rifiutiamo l'intera cosa. 'C'è il vuoto, il nulla. Vuoto'. Poichè la mente, l'intelligenza, non possono comprendere tutto, noi diciamo 'Forse è così'. Tutto ciò è speculazione mentale."|Vanisource:661222 - Lecture CC Madhya 20.318-329 - New York|661222 - Classe sulla CC Madhya 20.318-329 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/661224CC-NEW_YORK_ND_01.mp3</mp3player>|"La stessa realizzazione che veniva raggiunta nell'età dell'oro veniva raggiunta per via della meditazione, e nella seguente era per via di sacrifici e nella seguente ancora per via dell'adorazione nel tempio. Per l'epoca attuale è reccomandato raggiungere questo successo, perfezione spirituale per via dell'hari-kīrtanā, cantando Hare Kṛṣṇa, Hare Kṛṣṇa, Kṛṣṇa Kṛṣṇa, Hare Hare / Hare Rāma, Hare Rāma, Rāma Rāma, Hare Hare. Non è richiesto nessuna qualificazione per cantare Hare Kṛṣṇa. Tutti e chiunque possono partecipare e cantando continuamente il risultà sarà che lo aiuterà a pulire la polvere sullo specchio della sua mente."|Vanisource:661224 - Lecture CC Madhya 20.334-341 - New York|661224 - Classe sulla CC Madhya 20.334-341 - New York}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/680830RA-MONTREAL_ND_01.mp3</mp3player>|"Rādhārāṇī è l'espansione di Kṛṣṇa. Kṛṣṇa è la sorgente, l'energetico, e Rādhārāṇī è l'energia. Come l'energia e l'energetico che non si possono separare. Fuoco e calore non si possono separare. Quanod c'è il fuoco c'è anche il calore, e quando c'è calore c'è fuoco. Similmente, ovunque c'è Kṛṣṇa, c'è Rādhā. Ed ovunque c'è Rādhā, c'è Kṛṣṇa. Loro sono inseparabili. Ma Lui sta godendo. Svarūpa Dāmodara Gosvāmī ha spiegato questa intricata filosofia in un verso molto bello. Rādhā kṛṣṇa-praṇaya-vikṛtir hlādinī-śaktir asmād ekātmānāv api bhuvi purā deha-bhedaṁ gatau tau ([[Vanisource:CC Adi 1.5|CC Adi 1.5]]). Perciò Kṛṣṇa e Rādhā è un'unico Supremo, ma per poter godere, si sono divisi in due. E di nuovo Loro si sono riuniti in uno come il Signor Caitanya. Caitanyākhyaṁ prakaṭam adhunā. Significa che Kṛṣṇa è nell'estasi di Rādhā. Qualche volta Kṛṣṇa  è l'estasi di Rādhā. Ed altre volte Rādhā è l'estasi di Kṛṣṇa. Questo continua. L'intero concetto è che Kṛṣṇa e Rādhā significa uno, il Supremo."|Vanisource:680830 - Lecture Festival Appearance Day, Srimati Radharani, Radhastami - Montreal|680830 - Classe al Festival Appearance Day, Srimati Radharani, Radhastami - Montreal}}
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{{Audiobox NDrops2 for Mainpages|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada|<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/Nectar+Drops/680712SB-MONTREAL_ND_01.mp3</mp3player>|"Chiunque si impegna nel tentativo di richiamare l'anima condizionata dal Singore, ritornare a casa, lui è considerato il devoto più intimo, più caro devoto del Signore. Nella Bhagavad-gītā è dichiarato, na ca tasmād manuṣyeṣu kaścid me priya-kṛttamaḥ ([[Vanisource:BG 18.69 (1972)|BG 18.69]]). Se vuoi essere molto caro a Kṛṣṇa o a Dio, allora prova ad impegnarti in queste attività missionarie. E che cos'è? Diffondere la Coscienza di Kṛṣṇa. Kṛṣṇa sarà molto soddisfatto. "|Vanisource:680712 - Lecture SB 07.09.10 - Montreal|680712 - Classe sulla SB 07.09.10 - Montreal}}
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